Il morbo di Alzheimer è una patologia progressiva, cronico degenerativa che colpisce il cervello e rappresenta circa il 50% dei casi di demenza. La diagnosi è spesso tardiva perchè si tende a sottovalutare i primi segnali della malattia, che nella sua evoluzione, determina la compromissione di:
- Comportamento e personalità
- Capacità cognitive
- Emotività ed affettività
Come può manifestarsi:
- Vuoti di memoria e confusione
- Perdita di autonomia nelle attività quotidiane
- Perdita del senso di orientamento
- Difficoltà di linguaggio e nel vestirsi
- Apatia e disinteresse
- La persona mette gli oggetti in luoghi inconsueti e non ricorda dove
- Alterazioni caratteriali e relazionali
Alterazioni a livello caratteriale:
- Ripetitività nelle cose che la persona fa e dice
- Perdita di oggetti
- Deliri e allucinazioni
- Perdita dei freni inibitori
- Aggressività e violenza
- Stati ansiosi e depressione
- Negazione
- Attaccamento
Come relazionarsi con una persona affetta da Alzheimer:
- Non forzare mai la persona, ma aspettare e riproporre l’attività
- Mantenere il più possibile le capacità residue, stimolando la persona a fare piccole azioni e coinvolgendola, per quanto possibile nelle attività quotidiane
- Fare discorsi utilizzando un linguaggio semplice, corti, esprimendosi lentamente
- Utilizzare il linguaggio non verbale quando le capacità cognitive vengono meno (mimica, tocco, tono di voce, postura)
- Mantenere le abitudine che la persona aveva prima di ammalarsi e la disposizione degli oggetti in casa
- Utilizzare abiti semplici da indossare (senza stringhe, bottoni, cerniere)
- Per l’igiene prediligere la modalità che risulta più gradita (bagno, doccia, lavarsi a pezzi)
- Stabilire e mantenere ritmi costanti nella giornata
- Organizzazione degli spazi (es: armadio con abiti suddivisi x stagione)
- Non mortificare in caso di errore o incapacità, ma gratificare anche i piccoli successi
- Essere elastici e pazienti
- Durante il pasto proporre una pietanza per volta. Accettare anche modi inconsueti per mangiare
- Stimolare all’attività durante il giorno per favorire il rispetto del ritmo sonno-veglia
- Prima di andare a letto favorire rilassament0
Il bisogno assistenziale della persona affetta da morbo di Alzheimer comporta un importante carico emotivo e fisico che aumenta con l’avanzare della malattia e si ripercuote su tutto il nucleo famigliare.
Per questi motivi è importante rivolgersi a centri specializzati per ricevere sostegno psicologico e informazioni su centri diurni e assistenza di “sollievo”.
Strumenti per la diagnosi:
-Colloquio con paziente e famigliari
-Visita e Tset neurospicologici
-Esami del sangue
-Esami strumentali (TAC, Risonanza, PET)
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