Il confezionamento di una PEG (Gastrostomia Endoscopica Percutanea) è una procedura che si rende indispensabile quanto un paziente non è più in grado di alimentarsi in modo fisiologico.
La necessità di doversi alimentare attraverso la PEG ha un impatto molto importante a livello psicologico, poiché determina, per il paziente, non solo l’incapacità di alimentarsi per bocca, ma anche la perdita del momento di convivialità legato al mangiare.
L’alimentazione, infatti, non è solo un’esigenza fisiologica a sostegno del nostro organismo, essa riveste importanti aspetti sociali ed emozionali. Si pensi al valore di una cena tra amici o alla ritualità del pasto in ambito famigliare.
Compito dell’infermiere è quello di rendere il meno traumatico possibile questo passaggio, aiutando il paziente e il Care Giver, sia da un punto di vista prettamente tecnico, legato alla corretta gestione della PEG, sia come supporto psicologico.
La professionalità dei nostri infermieri, è messa a disposizione nella comodità di casa tua, senza che tu debba spostarti o chiedere a qualcuno di accompagnarti.
Campo di applicazione della PEG
La PEG è utilizzata nei pazienti la cui situazione clinica presenta la necessità di ricevere un’alimentazione artificiale per un periodo di tempo superiore ad un mese.
Le indicazioni più frequenti sono:
patologie locali dell’orofaringe,dell’esofago e del mediastino, che si distinguono in estrinseche (localizzazioni neoplastiche del mediastino) o intrinseche (stenosi peptiche, neoplasie, diverticoli, lesioni da caustici);
patologie del Sistema Nervoso Centrale o Periferico ( morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, Sclerosi Multipla, S.L.A,botulismo.