Fisioterapia a domicilio Milano
La fisiochinesiterapia o terapia del movimento è una tecnica fisioterapica che, attraverso manovre passive, eseguite dal terapista, o attive, eseguite dal paziente sotto la guida del terapista, o con terapie strumentali mira al recupero della corretta funzionalità di un segmento e/o dell'intero organismo.
In particolare la fisiochinesiterapia pre-operatoria viene effettuata prima di un intervento chirurgico per preparare il paziente a livello articolare, muscolare e propriocettivo (percezione del proprio corpo).
Questo permetterà in fase successiva all’operazione un recupero funzionale più rapido. La kinesiterapia post-operatoria è l’insieme di tutte quelle tecniche fisioterapiche necessarie per creare un percorso di recupero funzionale a seguito di un intervento chirurgico.
I trattamenti saranno quindi rivolti in successione all’istruzione per l’utilizzo di eventuali tutori o supporti momentanei; al ripristino della mobilità articolare, anche con la risoluzione manuale di eventuali aderenze cicatriziali; al recupero del tono trofismo muscolare; alla progressione di utilizzo del segmento corporeo interessato; alla riattivazione di un corretto schema motorio e posturale segmentario e globale.
Ginnastica propriocettiva
La ginnastica propriocettiva è elemento indispensabile per un completo programma riabilitativo.
La disabilità momentanea post-traumatica o post-operatoria comporta l’insorgere di equilibri posturali e motori differenti da quelli abituali. Il corpo reagisce alle difficoltà presentate da una nuova situazione strutturale creando compensi.
Nell’ambito del percorso riabilitativo, con il recupero articolare e muscolare, devono essere inserite tecniche relative al ripristino di un corretto schema di movimento segmentario e globale, che portino il paziente a riprendere coscienza e conoscenza del proprio corpo fino al momento in cui non sarà più necessaria la compensazione del disagio
Mobilizzazione articolare
Un periodo di immobilizzazione più o meno lungo dovuto a pregressi traumi, a interventi chirurgici, a patologie degenerative o a problematiche neurologiche, comporta una importante riduzione della articolarità.
La mobilizzazione articolare ha l’obiettivo fondamentale nelle prime fasi del recupero funzionale, di ripristinare un’escursione articolare fisiologica. Il terapista, con appropriate tecniche manuali passive e con esercizi attivi, che comprendono anche l’utilizzo di piccoli attrezzi, mira quindi a recuperare il completo range di movimento articolare segmentario.
Rieducazione posturale
Nel corso dei trattamenti vengono effettuati degli esercizi che prevedono posture di stiramento muscolare attivo e passivo che mirano ad allungare nel loro insieme i muscoli antigravitari e statici, i muscoli rotatori interni ed i muscoli inspiratori, allo scopo di risalire dal sintomo alla causa delle lesioni, di recuperare la funzione e come logica conseguenza di restituire la bella forma.
Sarà necessario restituire forza attiva e elasticità ai muscoli statici, che tendono continuamente ad accorciarsi. Gli stiramenti progressivi dovranno essere mantenuti il più a lungo possibile, poiché il tempo lavora favorevolmente sull’allungamento muscolare e la diminuzione del tono.