Prendersi cura del proprio intestino

microbiota

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BENESSERE DELL ‘INTESTINO

Nel nostro intestino risiede la più complessa popolazione batterica rispetto a  qualunque altra area del nostro organismo. L’insieme di tutte le specie batteriche prende il nome di Microbiota.

La costituzione della flora batterica, si definisce alla nascita e rappresenta  la memoria immunitaria di ciascun individuo.

Essa è unica ed irripetibile per ciascun essere vivente ed è fortemente  influenzata dal tipo di alimentazione, soprattutto nei primi anni di vita.

Come è composta la flora batterica

La flora batterica intestinale che si estende dalla bocca fino all’ano è composta da:

  • Probiotici: svolgono un’azione antinfiammatoria sulla mucosa  intestinale e forniscono la produzione di vitamine del gruppo B
  • Batteroidi: sono la componente più numerosa e sono in continua competizione con le altre specie presenti. Possono essere responsabili dell’insorgenza di infezioni, non solo a carico dell’apparato digerente.
  • Patogeni: la maggiore concentrazione di  patogeni  si trova nell’intestino crasso, dove i movimenti  intestinali sono più lenti e maggiore è la presenza di residui alimentari.
  • Batteri Border Line: solo alcuni ceppi  risultano patogeni, oppure si tratta di specie che in condizioni normali non risultano patogene ma potrebbero diventarlo.

Curare il nostro intestino

Il sistema immunitario gastrointestinale rappresenta circa il 40% di tutto il  nostro sistema immunitario, per questo motivo è importante che vi sia una condizione di equilibrio (Eubiosi) tra specie batteriche saprofite e specie patogene, poichè i batteri saprofiti limitano il proliferare dei patogeni.

Un intestino in buona salute può ridurre l’insorgenza di patologie quali ad esempio: afta , stomatiti e gengiviti, oppure  candidosi a carico di altri apparati.

Tra i principali fattori che possono determinare un’alterazione della flora batterica  intestinale , vi sono:

  • l’assunzione di antibiotici, che può causare la scomparsa di alcune specie batteriche e la sostituzione di altre con specie simili
  • Una dieta non adeguata
  • Assunzione di lassativi
  • Inquinamento ambientale
  • Scarsa regolarità intestinale
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